E' da un po' che mi occupo di Open Data.
Mi sono avvicinato a questo tema lavorando per le Pubbliche Amministrazioni.
Potenza del Web, avevo avuto la possibilità di leggere sin da subito la Direttiva sull'Open Government di Obama ed avevo iniziato ad approfondirne i temi e gli aspetti tecnologici connessi
I dati aperti, in fondo, sono la risposta tecnica alle esigenze di trasparenza dei cittadini nei confronti delle Amministrazioni Pubbliche.
Da cittadino, non lo nascondo, sono sensibile al tema e quindi ho avviato delle piccole sperimentazioni con alcuni Enti, provando a raccontare ai "decisori" le potenzialità dell'Open Government.
Quando si parla di innovazione nel Pubblico, l'impresa, si sa, è titanica. Tra il dire e il fare....c'e' di mezzo....tutta la PA : Non un grande mare, ma un apparto che diventa un pantano di sabbie mobili di burocrazia, resistenze ed inefficenza.
Amministratori e dirigenti nel Pubblico sono notoriamente poco avvezzi all'innovazione: avere poi l'opportunità di trovare nello stesso Ente contemporaneamente Amministratori e Dirigenti illuminati e propensi a modificare lo status quo è cosa rara (anzi di più!)
Anche questo è digital divide e purtroppo non basteranno gli investimenti in fibra ad eliminarlo ma solo un sano ricambio generazionale. Ottimismo: 10 anni ? Ottimismo, appunto.
Fatto sta che, mentre i tentativi nella PA vanno molto a rilento, mi ritrovo oggi, con un po' di sorpresa sinceramente, a sfruttare le conoscenze acquisite sui linked data per problemi e temi più "business oriented" in ambito privato.
Le possibilità e gli scenari sono davvero interessanti e le idee davvero innovative.
Non è facile far capire di cosa si tratta: cosa faccio ? Diciamo che...collego dati...
E mi piace raccontarlo con le parole di un signore visionario: Tim Berners Lee (sempre lui)
Eccolo in un video cult in cui introduce il concetto di linked data.